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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

Conoscenza, coscienza, azione: la comunicazione pubblica per lo sviluppo sostenibile.

di Francesca Sanesi “ Per usare  le parole dello scrittore Amitav Ghosh nel libro La grande cecità: «La crisi climatica [è] anche una crisi della cultura, e pertanto dell’immaginazione». Io la definirei una crisi della capacità di credere. ” Così Jonathan Safran Foer, nelle prime pagine del suo “We are the Weather. Saving the Planet Begins at Breakfast” (2019), ci mette subito di fronte ad una sconcertante verità: sapere (che una crisi climatica è in atto) non comporta necessariamente credere (che abbia o avrà conseguenze reali) e, quindi, agire (per fare ciò che è necessario). Dice ancora Foer che “ nel 2018, pur sapendo più di quanto abbiamo mai saputo sull’origine umana dei mutamenti climatici, l’umanità ha prodotto più gas serra che mai […]. Esistono spiegazioni dettagliate […]. Ma la verità è tanto ovvia quanto cruda: non ce ne importa nulla. ” Sapere e credere non si incontrano, pertanto è difficile per ognuno di noi sentirsi pienamente responsabile del peso dei