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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

Gli “storici del presente” e la visione “storica” del futuro

di Francesca Sanesi La senatrice a vita Liliana Segre, lo storico Andrea Giardina e lo scrittore Andrea Camilleri  hanno lanciato un appello per ridare dignità e rilievo all’insegnamento della storia nella scuola e per favorire la ricerca storica nelle università. L’iniziativa ha avuto immediata risonanza, soprattutto in coincidenza con la ricorrenza del 25 aprile. Risonanza che non dovrebbe scemare, come mi pare, invece, sempre più spesso ormai accada per tutto quanto - come questo appello - necessiti riflessione e costanza e non like da pulsione elementare. Il breve ma incisivo manifesto, disponibile alla sottoscrizione pubblica, contiene, infatti, passaggi molto significativi e degni di discussione. Ad esempio questo: “ I pericoli sono sotto gli occhi di tutti: si negano fatti ampiamente documentati; si costruiscono fantasiose contro-storie; si resuscitano ideologie funeste in nome della deideologizzazione. Ciò nonostante, queste stesse distorsioni celano un bisogno d

Digital Transformation & (open)data

di Michele Silletti ( @MicheleSilletti ) Di digitalizzazione dei processi e dei dati se ne parla ormai continuamente e più volte, anche in questo blog, abbiamo affrontato le particolarità della digitalizzazione del patrimonio informativo pubblico. È vero però che la “digital transformation” è un processo in atto da diversi decenni, una evoluzione guidata dalla tecnologia e, nel mondo pubblico, da finalità varie che vanno dalla disponibilità e accessibilità dell’informazione, allo svolgimento di compiti istituzionali, al controllo e, genericamente, al funzionamento della macchina amministrativa dello Stato. I due mondi pubblico-privato, che probabilmente sono meno contrapposti di quanto si è abituati a pensare, stanno perseguendo entrambi un tornaconto di tipo economico: digitalizzare crea valore e riduce o elimina processi manuali, lunghi e costosi. La digitalizzazione, infatti, crea informazioni, crea valore; ho scritto qualche settimana fa del “ valore del dato e la trasfor