Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2019

Overshoot Day anticipato: come invertire la tendenza?

di Francesca Sanesi “ If the present growth trends in world population, industrialization, pollution, food production, and resource depletion continue unchanged, the limits to growth on this planet will be reached sometime within the next one hundred years. It is possible to alter these growth trends and to establish a condition of ecological and economic stability that is sustainable far into the future. ” È una delle conclusioni cui giungeva, nel 1972, il gruppo di ricercatori ( Donella H. Meadows, Dennis L. Meadows, Jorgen Randers William W. Behrens III ) del Massachusetts Institute of Technology che, per il Club di Roma, avevano scritto “ The limits to growth ”, libro che produsse subito un enorme dibattito - come gli autori auspicavano accadesse – ma anche moltissime, pesanti critiche.   Fra le altre cose, la possibilità che la Terra non fosse in grado di rigenerare le risorse sfruttate dal genere umano per le sue diverse necessità - e che, quindi, ci stessimo avviando

Better Statistics Better Decisions

di Michele Silletti ( @MicheleSilletti )   Better Statistics Better Decisions non è, come potrebbe sembrare, un facile slogan promozionale, ma una vera e propria strategia nazionale per l'incremento del beneficio comune derivante dall'utilizzo del patrimonio informativo, adottata dall' ONS - Office for National Statistics - del Regno Unito. Questa rivoluzione nell'apparato statistico britannico ha portato alla riorganizzazione delle metodologie e tipologie di rilevazioni, fino alla nascita del Data Science Campus e di un vero e proprio Big Data Team. Peter Fullerton , Vice Direttore per la pianificazione e le risorse dell'ONS, ha raccontato questo progetto su Apolitical ( http://apolitical.co): costituzione di un  Big Data team, realizzazione del Data Science Campus , lancio di 3 master specialistici e successiva gestione di 12 progetti di ricerca scientifica a breve termine; dopo due anni di vita il team conta ormai 65 persone provenienti dal mondo accadem